La radiestesia, attraverso l’uso di strumenti sensibili come il pendolo o il biotensor, ci permette di entrare in contatto con l’energia di qualunque cosa e di “misurarla”.
Gli strumenti sono “solo” antenne che manifestano ed esaltano la nostra sensitività e con questi si può sapere e misurare qualunque cosa, a patto di essere privi di aspettative, giudizi, pregiudizi, timori, speranze, sicurezze, rispetto alla domanda.
Essere aperti con distacco.
Il distacco è quindi la parola d’ordine indispensabile per chi vuole cimentrarsi con l’uso del pendolo con affidabilità e successo.
La “pratica del distacco” è anche la partenza e l’arrivo di qualunque percorso evolutivo.
E’ importante anche trattare, pulire e conservare il pendolo con cura, rispetto e considerazione ricordando che ogni oggetto che “nominiamo” (cioè che chiamiamo con un nome) ha un suo spirito protettore che può ostacolarne o favorirne l’uso.